Nei suoi 25 film e (oltre) 60 anni al cinema, 007 ha compiuto 86 viaggi in 47 paesi del mondo. Alcune nazioni e città sono state riprodotte talmente bene sul grande schermo da aver ricevuto una notorietà riflessa proprio come location di James Bond. 

Fra le numerosissime tappe toccate da 007 durante le sue missioni, alcuni luoghi sono veramente spettacolari. Ripercorriamo i passi dell’agente al servizio segreto di sua maestà per riscoprire alcune perle sparse per tutto il mondo, in 10 location iconiche di James Bond. 

Giamaica

Convinto dall’amico drammaturgo Noël Coward, nel 1946 Ian Fleming acquistò un terreno affacciato sulla baia di Oracabessa in Giamaica, e ci costruì una villa che chiamò Goldeneye, dove avrebbe scritto tutti i libri di James Bond (di cui alcuni ambientati nella stessa terra). La Giamaica risulta così la culla spirituale di 007, ma anche una terra generalmente esotica dove andare a realizzare riprese di luoghi inventati o inaccessibili. 

Dr. No, primo film della serie, fu girato in gran parte nella terra dove James Bond era nato. Sono inclusi nel film diversi punti della capitale Kingston: il Norman Manley International Airport (allora era l’unico aeroporto dell’isola, oggi ce ne sono diversi, di cui uno intitolato a Ian Fleming), il palazzo del governatore Kings House, l’hotel e yacht club Morgan’s Harbour, e il Liguanea Club che nel film si chiama Queens Club. Numerose anche le location naturali soprattutto dell’area di Ocho Rios: le acque di Laughing Waters da cui esce Ursula Andress con l’iconico bikini bianco, le cascate Dunn’s River oggi ribattezzate James Bond Falls, e il Reynolds Bauxite Pier che nel film fa da covo del villain sull’isola immaginaria di Crab Key.

Al riavvio della serie con Roger Moore al posto di Sean Connery, si tornò simbolicamente alle origini del personaggio, in Giamaica, precisamente nell’area di Montengo Bay, che però ritrae l’immaginaria isola-stato di St. Monique. Location principali di Live and Let Die furono i moli di Gunpoint Wharf per l’incontro con Quarrel Jr., il Jamaica Swamp Safari Village dove si trovano ancora oggi i coccodrilli (appartenenti alla tenuta di un certo Ross Kananga, da cui il nome del villan), e numerosi resort tra cui l’Half Moon (un tempo frequentato da diverse celebrità occidentali), il Couples Sans Souci e la villa georgiana Rose Hall Great House. L’inseguimento con l’autobus a due piani fu filmato sulla strada tra Johnson Town e Lucea, mentre il covo del villain è ambientato nelle Green Grotto Caves, un sistema di grotte e gallerie che si estende per circa 16 km vicino a Discovery Bay.

No Time to Die torna alla culla di James Bond: la conferenza stampa di presentazione dell’ultimo film con Daniel Craig si svolse proprio a Goldeneye, mentre il ritiro giamaicano di 007 fu costruito ex-novo a Port Antonio. Essendo Cuba interdetta agli americani, il KFTL Cargo Terminal presso il Kingston Harbour servì anche per doppiare il porto cubano, mentre il party della SPECTRE fu girato interamente in un gigantesco set ricostruito ai Pinewood Studios

Istanbul

Istanbul è senza dubbio una delle città più amate dalla produzione di 007, nonché l’unica ad essere stata scelta come location per ben tre volte, insieme a Venezia, e senza contare la madre patria Londra. Per ogni film sono apparse aree diverse che testimoniavano uno scorcio differente di questa metropoli multiforme che si estende al confine tra Asia ed Europa. 

Il cuore di From Russia With Love è quasi completamente svolto nella capitale turca: Bond raggiunge la città da quello che oggi è Atatürk Airport. Kerim Bey e Bond attraversano una serie di landmark della città: il Grand Bazaar, la Basilica Cisterna (dove è stato girato anche Inferno) e Hagia Sophia, un eccezionale monumento che nei suoi oltre 15 secoli di storia è stato trasformata da basilica cristiana a moschea. 

007 incontra Tatiana Romanova prima sul molo del Bosphorus Ferry e poi alla Stazione Centrale, da cui partono insieme con il Lektor (con l’Orient Express, il treno protagonista del romanzo di Agatha Christie che comincia a Istanbul). Nella stessa stazione, camuffata, sono state girate le ambientazioni delle stazioni di Belgrado e Zagabria

The World is not Enough adopera il Küçüksu Palace, presso lo stretto del Bosforo a Istanbul, come esterno del palazzo di Elektra King a Baku in Azerbaigian: quasi tutte le scene ambientate in questo paese sono state girate altrove, persino in Spagna e Inghilterra. È a Istanbul anche il luogo centrale del terzo atto, la Maiden Tower, una torretta edificata per difesa nel 1100 e trasformata in faro, oggi landmark turistico e culturale. 

Nella pre-title di Skyfall, 007 sarebbe dovuto andare in India, ma per disaccordi produttivi con la nazione si decise di tornare in Turchia. La sequenza iniziale comincia nel quartiere Eminönü nel cuore di Istanbul: Bond esce dal palazzo della Deutsche Orientbank e inizia l’inseguimento in moto di Patrice, davanti la Moschea Yeni e sulla piazza del mercato di Eminönü, e più tardi sui tetti e poi nelle sale del Grand Bazaar (uno dei più antichi mercati coperti del mondo). Al solito, furono usati trucchetti come la Coca Cola per rendere le strade più aderenti e vetrate di zucchero da distruggere.

Poi l’inseguimento salta di circa 600 chilometri a sud-est verso la città di Adana, dove è stata filmata la lotta sul treno nei pressi del viadotto di Varda. Dopo la morte sul campo di Bond, lo si ritrova in una capanna sulla spiaggia di Koca Calis vicino a Fethiye, una città costiera a sud-ovest della Turchia, dove fu allestito il set del bar dello scorpione. 

Bahamas 

Paradiso naturale e fiscale, storico covo dei pirati dei Caraibi, ex colonia britannica: 700 isole (di cui solo 40 abitate) costituiscono l’arcipelago delle Bahamas. Sulla modesta isola di New Providence si trova Nassau, capitale dell’arcipelago e meta principale del turismo di massa che affolla le Bahamas sin dagli anni ’60. Lo stesso Sean Connery qui comprò casa, catturato dalla bellezza del luogo.

Il primo 007 a visitare le Bahamas fu Sean Connery in Thunderball. Ancora oggi sono noti a tutti i luoghi in cui la produzione girò le diverse sequenze del film, anche se in parte sono state rimpiazzate per via del crescente turismo. Le location principali su New Providence furono il British Colonial Hilton Hotel, la Bay Street che collega Nassau all’aeroporto, e la villetta rosa chiamata Rock Point che nel film costituisce l’abitazione del villain Emilio Largo.

Altra location di Thunderball è la romantica spiaggia di Paradise Island: già allora il proprietario dell’isola era il milionario Huntington Hartford, la cui moglie Diane comparve in Thunderball come ringraziamento alla produzione (è la donna che balla con Bond prima della morte di Fiona Volpe). In seguito al boom turistico, Hartford costruì un immenso resort (poi rilevato da Four Seasons col nome di The Ocean Club), che è quello in cui Daniel Craig alloggia in Casino Royale: Diane Hartford fa un cameo anche stavolta, al tavolo da poker. Le scene ambientate nell’aeroporto delle Bahamas di Casino Royale furono invece girate a Praga, location di riprese di buona parte del film. 

Molti anche gli spot acquatici visitati da 007: per i subacquei esperti è ancora oggi possibile esplorare le grotte dell’isola Staniel Cay nell’arcipelago Exuma (comparse in Thunderball) o il cosiddetto James Bond Wreck, relitto di una nave da carico lunga 30 metri, collocato a 20 metri di profondità e visto nel remake apocrifo Never Say Never Again

Il mare cristallino delle Bahamas è ottimo anche per doppiare alcune scene subacquee che sullo schermo si svolgono altrove, come il recupero del corpo di Bond in You Only Live Twice (girato nella zona verso l’Atlantico ma ambientato in Giappone) e le riprese con il modellino della Lotus di The Spy Who Loved Me (dove le acque di Bimini sostituiscono la Sardegna). 

Giappone

You Only Live Twice si svolge in gran parte in Giappone, e quasi tutte le scene in esterni furono girate effettivamente in location, sia nell’area urbana di Tokyo sia in molteplici aree di campagna e periferia dell’esteso arcipelago nipponico. 

Molte delle scene nella capitale sono state riprese nel quartiere dello shopping Ginza e nei luoghi delle Olimpiadi del 1964: gli esterni dell’Hotel New Otani diventano la sede delle industrie chimiche Osato e il giardino interno un parco addestramento ninja; intorno allo Stadio Olimpico si svolge l’inseguimento fra due Toyota, tra cui la 2000GT, auto titolare del film. Il covo di Tiger Tanaka è la stazione della metropolitana Nakano-shimbashi e l’arena di sumo è quella ufficiale di Tokyo. 

Il porto delle indagini di 007 invece sono i Docks della città di Kobe. Le scene della Little Nellie sono state girate, con gran fatica, nella prefettura di Kagoshima. Il vulcano della SPECTRE dall’esterno è il Shinmoe-dake, un vulcano il cui cratere è stato coperto da un’eruzione nel 2011, mentre l’interno fu un colossale set costruito ai Pinewood Studios da Ken Adam, il prototipo del 007 Stage. La location più celebre dell’intero film è probabilmente l’Himeji Castle, che doppia un centro di addestramento ninja. 

Sia per omaggiare You Only Live Twice che per posizionarlo nell’etere inqualificabile, il villan di No Time to Die abita un’isola contesa senza nome tra Giappone e Russia. Ciononostante, il bunker di Safin è stato ricostruito interamente ai Pinewood Studios, in un gigantesco set ispirato a Ken Adam e all’architetto nipponico Tadao Ando, mentre gli esterni sono ripresi tra Kalsoy, nelle Isole Faroe, Marina in Sud Italia e la piana di Salisburyin Inghilterra. Similmente, il covo di Raoul Silva in Skyfall è ispirato all’isola fantasma di Hashima in Giappone, ma le riprese avvennero completamente ai Pinewood Studios.

Egitto

L’antica civiltà dei faraoni rende l’Egitto uno dei paesi più culturalmente e turisticamente rilevanti di tutto il mondo, e quindi meta irrinunciabile per James Bond. Il film che ne sfrutta appieno il potenziale è The Spy Who Loved Me, sebbene anche un imprecisato casinò del Cairo ospiti una micro-scena in apertura di Diamonds Are Forever quando 007 sta cercando vendetta da Blofeld

In The Spy Who Loved Me James Bond conduce una vera e propria indagine presso le Piramidi di Giza e allo spettacolo notturno sulla Sfinge, poi al Mojaba Club del Cairo, e ancora nel celeberrimo Tempio di Karnak per concludere con una crociera sul Nilo. L’anno successivo nelle stesse location fu girato anche Death on the Nile con Peter Ustinov, che riprese precisamente molte inquadrature viste nel film di 007.

India

L’India è uno dei paesi più culturalmente connotati del mondo, eppure quando appare al cinema mostra sempre solo la propria facciata hollywoodiana fatta di fachiri e serpenti incantati (a volte addirittura dal James Bond Theme di John Barry), come nel caso di Octopussy o Indiana Jones 2

Sebbene Octopussy si svolga a Dehli, la maggior parte delle riprese venne effettuata presso il Lago Pichola a Udaipur, ex capitale dello Stato del Rajasthan circondata da laghi artificiali, (location anche di Marigold Hotel). Dopo un establishing shot presso il Taj Mahal, sulla scalinata del Gangaur Ghat 007 incontra il contatto Vijay (interpretato dal tennista professionista Vijay Amritraj, amico di Cubby Broccoli). Il famoso inseguimento in tuk-tuk si svolge presso il mercato di Udaipur per terminare al Tempio di Jagdish, una tra le maggiori attrazioni della città.

Numerosi palazzi storici furono coinvolti nelle riprese, prevalentemente d’esterni: l’hotel di Bond è il Shiv Niwas Palace, parte del complesso di 11 palazzi che costituiscono il City Palace, mentre il palazzo di Octopussy è l’hotel Taj Lake Palace situato nel mezzo del lago. Poco distante, sulla collina che sovrasta il Sajjan Garh Biological Park, il Monsoon Palace Sajjan Garh fu impiegato come palazzo del villain Kamal Khan

Parigi

Parigi è una delle capitali d’Europa più estese, popolate e ricche di cultura di ogni tempo, anche molto trafficata e costosa per un’ingombrante macchina produttiva come 007 (che comunque ci è stato tre volte). 

A febbraio 1965, tutta la crew si trovava a Parigi per promuovere l’uscita di Goldfinger: perciò da lì cominciarono le riprese del successivo Thunderball. Emilio Largo si reca alla riunione della SPECTRE al n. 35 di Avenue d’Eylau, di fronte alla Tour Eiffel. Appena fuori città, al Château d’Anet, si collocano le sequenze iniziali della fuga in jetpack e con l’Aston Martin DB5 (che Sean Connery aveva già guidato per gli Champs Elysées promuovendo Goldfinger).

Al tempo della sua produzione, Moonraker fu il film più costoso nella storia di 007: il budget di 34 milioni di dollari venne gestito grazie ad una co-produzione con la Francia (anche per sgravare le onerose imposte per girare film su suolo britannico). Dunque diversi scenari vennero filmati vicino a Parigi, pur ambientandosi altrove: la tenuta in stile francese di Hugo Drax è Vaux-le-Vicomte, proprietà che avrebbe ispirato la costruzione di Versailles. 

L’unico film in cui James Bond va personalmente a Parigi è A View To A Kill. Roger Moore incontra il detective Achille Aubergine (parodia di Hercule Poirot) al ristorante della Tour Eiffel. La misteriosa May Day uccide il contatto e si paracaduta verso la Senna, e 007 la insegue con il taxi Renault dimezzato per Boulevard e ponti. Nel corso della sequenza, si vedono vari landmark parigini, tra cui Trocadéro, Champ de Mars, Les Invalides, Grand Palais. 

Monte Carlo

Una città famosa per i casinò non può certo mancare tra le mete di James Bond. Il primo 007 che si reca a Monaco è Sean Connery nell’apocrifo Never Say Never Again, dove però anziché sedersi al tavolo da poker opta per una bizzarra partita di videogiochi contro il villain Maximillian Largo, in quello che per il film viene ribattezzato The Casino Royale Monte Carlo. Il casinò di Monte Carlo è location anche di GoldenEye, in cui Pierce Brosnan prima batte a Baccarat la femme fatale Xenia Onatopp, e poi le offre un drink presentandosi: tutta la scena è molto debitrice all’introduzione di Sean Connery in Dr. No.

In GoldenEye la sequenza al casinò segue in realtà la scena della corsa automobilistica tra l’Aston Martin DB5 di 007 e la Ferrari F355 di Xenia Onatopp, che fu girata sempre nel Principato di Monaco. L’inseguimento sulla Costa Azzurra è contemporaneamente un omaggio al romanzo On Her Majesty’s Secret Service, al primo episodio della serie tv The Persuaders! con Roger Moore, e a una celeberrima scena di To Catch a Thief di Alfred Hitchcock con Cary Grant, tra le ispirazioni del James Bond cinematografico.

Scozia

La Scozia è una delle terre più importanti per James Bond, anche solo per le origini del primo interprete Sean Connery che spinsero Ian Fleming a canonizzare le radici del personaggio. I panorami scozzesi appaiono sovente nei film della saga, sia per sé sia come set per altri luoghi del mondo, in particolare la regione di Argyll.

Durante le riprese di From Russia With Love, il girato della fuga in motoscafo di James Bond e Tatiana Romanova dalla SPECTRE effettuato in Turchia non soddisfò il regista Terence Young. Così la produzione si trasferì in Scozia per concludere la scena (8 maggio 1963), al Loch Craignish, presso Crinan. La fuga di Sean Connery dall’elicottero venne filmata sulla collina Barrachuile Hill, presso la località Lochgilphead, prolungando il set per meteo avverso dal 30 giugno al 4 luglio. 

I mari di The Spy Who Loved Me sono stati filmati un po’ per tutto il mondo (Sardegna e e Bahamas), compresa una breve sequenza in Scozia. Il Gare Loch ospita Roger Moore in alta uniforme della marina militare quando interviene la base navale Clyde di sua maestà prima dello show-down contro il villain Stromberg.

The World is not Enough recupera per primo l’eredità scozzese di 007 sullo schermo: Pierce Brosnan raggiunge l’iconico Eilean Donan Castle per un pittoresco meeting dell’MI6. La fortezza, che nel Medioevo serviva come difesa dai Vichinghi, appare come Thane Castle e ospita anche un laboratorio di Q dove stanno sviluppando folcloristiche cornamuse lanciafiamme

la Scozia ha un ruolo predominante in Skyfall, quando James Bond ricorre alla sua casa di infanzia per barricarsi dalla minaccia di Raoul Silva. Le varie sequenze del viaggio con Daniel Craig e Judi Dench furono filmate sulla suggestiva strada A82 tra le Highlands. Skyfall Lodge si trova fittiziamente a Glen Coe, vicino a Glen Etive dove possedeva una proprietà la famiglia di Ian Fleming. Nonostante i cervi all’ingresso riprendano i portali del vero Duntrune Castle, Skyfall Lodge venne edificata nella piana inglese di Hankley Common, mentre gli interni furono ricavati ai Pinewood Studios

Anche No Time To Die organizzò parte delle riprese in Scozia per la scena della fuga di James Bond e famiglia dagli uomini di Safin. Nonostante l’ambientazione fosse in Norvegia, la sequenza fu ripresa all’interno del Cairngorms National Park, il parco naturale più esteso del Regno Unito. Dopo le scene filmate dal 17 luglio al 2 agosto 2019 in Scozia, la produzione mosse da agosto a ottobre alla Foresta di Buttersteep, nel Windsor Great Park in Inghilterra.

Città del Messico

Città del Messicoè una megalopoli di 9 milioni di abitanti e oltre 500 grattacieli, ma con radici risalenti all’impero azteco, e come mescolanza di tradizione e innovazione è la meta ideale per James Bond. 

In Licence To Kill, Mexico City fa da scenario per il paese latino immaginario Isthmus City (per via di un cambio di regolamentazione fiscale per le produzioni cinematografiche in Regno Unito, il film fu girato interamente nel continente americano). Appaiono la facciata del Teatro de la Ciudad nel vecchio centro della città come esterno del casinò del villain Franz Sanchez (per la scena in cui Timothy Dalton si arrampica tra i cornicioni però venne usato un set) e il Parque Centro Ceremonial Otomi, fuori città, come esterno della fabbrica di droga nel finale. 

James Bond torna a Città del Messico, stavolta presentata per se stessa, in Spectre. Qui partecipa al Dia de los Muertos, una ricorrenza festiva dedicata ai morti, perfetta per tono e temi del film, che dal 2015 viene celebrata per davvero in città grazie alla sua re-invenzione da parte di 007. Le riprese si sono svolte con numerosi ciak in una sola giornata (20 marzo 2015) occupando le aree centrali di Paseo de la Reforma e Zócalo (Plaza de la Constitución) coinvolgendo 1500 comparse che sarebbero state moltiplicate in digitale. Scenari, costumi, carri e trucchi mostrati in scena vennero ideati e realizzati con l’ampia collaborazione delle maestranze locali.

Mentre il palazzo che esplode fu ricreato in studio, il lussuoso Gran Hotel Ciudad de Mexico dove inizia il pedinamento di Marco Sciarra esiste veramente: è un omaggio ricercato di Spectre a Licence To Kill, quando era già comparso fugacemente nel momento in cui James Bond usciva dal caratteristico ascensore a gabbia dorata.

 Edoardo & Enrico Borghesio

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